Il Capitolato Speciale di Appalto nel nuovo codice – D.Lgs 36/2023

Il Capitolato Speciale di Appalto nel nuovo codice – D.Lgs 36/2023

Il D.Lgs 36/2023, rispetto ai previgenti Codici (D.Lgs 50/2016; D.Lgs 163/2006), precisa, all’art. 87, il ruolo del Capitolato Speciale, il quale contiene “le regole” per la gestione del contratto.

Tale documento assume, quindi, importanza fondamentale nel rapporto contrattuale tra stazione appaltante ed appaltatore, alla luce delle prescrizioni del DLgs 36/2023; ciò anche nel caso in cui la progettazione sia stata redatta secondo l’art. 23 del D.Lgs 50/2016 e la gara sia espletata dopo il 1 luglio 2023.

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L’ART. 87 DEL CODICE

L’art. 1 del Dlgs 36/2023 (principio del risultato) prevede che “le stazioni appaltanti … perseguono il risultato dell’affidamento del contratto e della sua esecuzione con la massima tempestività e il migliore rapporto possibile tra qualità e prezzo, …

Tale principio, come previsto dall’art. 4 dello stesso DLgs 36/2023 costituisce, con il principio della fiducia (art. 2) e dell’accesso al mercato (art. 3), il primario criterio interpretativo ed applicativo del Codice dei Contratti.

In concreto, quindi,

la fase esecutiva del contratto e l’interpretazione delle “regole del gioco” devono avvenire tenendo in considerazione la necessità di raggiungere al meglio il risultato: la realizzazione a regola d’arte dell’opera.

In tale ottica,

il Capitolato Speciale diviene documento fondamentale ed  assume un ruolo decisivo in quanto deve definire il futuro rapporto contrattuale tra le parti.

L’art. 82 del DLgs 36/2023 à  prevede che il capitolato speciale costituisce  documento di gara.

L’art. 87 del DLgs 36/2023 à evidenzia l’importanza del Capitolato Speciale di Appalto quale documento che “definisce i contenuti del futuro rapporto contrattuale tra l’aggiudicatario e la stazione appaltante”.

N.B. –> Ai sensi dell’art. 87 citato, quindi, il Capitolato Speciale di Appalto non contiene regole inerenti alla procedura di affidamento (gara di appalto), in quanto individuate nel Bando/Disciplinare; lo stesso regola unicamente l’esecuzione dell’opera.

IL CONTENUTO DEL CAPITOLATO NEL D.Lgs 36/2023

ATTENZIONE

Il RUP nella stesura del Capitolato Speciale di Appalto da parte dei progettisti, deve accertarsi (anche  a mezzo dei verificatori) che tale documento sia effettivamente “speciale” e costruisca le “regole del gioco” idoneo per raggiungere il risultato della specifica opera (non una opera qualunque).

Il Capitolato Speciale di Appalto ai sensi dell’art. 32 dell’Allegato I.7 è diviso in due parti:

a) nella prima parte indica tutti gli elementi necessari per una compiuta definizione tecnica ed economica dell’oggetto dell’appalto, anche a integrazione degli aspetti non pienamente deducibili dagli elaborati grafici del progetto esecutivo;

b) nella seconda parte precisa le modalità di esecuzione e le norme di misurazione di ogni lavorazione, i requisiti di accettazione di materiali e componenti, le specifiche di prestazione e le modalità di prove nonché, ove necessario, in relazione alle caratteristiche dell’intervento, l’ordine da tenersi nello svolgimento di specifiche lavorazioni; nel caso in cui il progetto prevede l’impiego di componenti prefabbricati, ne sono precisate le caratteristiche principali, descrittive e prestazionali, la documentazione da presentare in ordine all’omologazione e all’esito di prove di laboratorio nonché le modalità di approvazione da parte del direttore dei lavori, sentito il progettista, per assicurarne la rispondenza alle scelte progettuali.

Il Capitolato Speciale di Appalto, sempre ai sensi della citata disposizione prescrive:

– l’obbligo per l’esecutore di presentare un programma dei lavori esecutivo dettagliato

– eventuali termini finali intermedi in relazione alle esigenze della stazione appaltante (ed eventuali penali intermedie).

Lo stesso documento, inoltre, disciplina:

a) il regime delle penali per ritardo e per inadempimenti (agli ordini di servizio, in materia di sicurezza);

b) la gestione della sicurezza prevedendo eventuali penali in materia, garantendo la gestione integrata tra impresa, DL, CSE, Preposti, Direttori di cantiere;

c) la gestione delle variazioni e modifiche, anche ai sensi dell’art. 120, commi 7 e 8, del D.Lgs 36/2023 (varianti compensative, modifiche di dettaglio);

d) la gestione del subappalto, dei subcontratti e le incombenze previste in materia (subappalto a cascata, subcontraenti ecc);

e) il contenzioso e l’attività connessa del DL;

f) le eventuali precisazioni in materia di PNRR.

Inoltre, sia il D.Lgs 36/2023 sia i relativi Allegati rinviano alla disciplina del Capitolato Speciale di Appalto diversi istituti, quali tra i tanti (se ne citano quattro esemplificativi):

Art. 1, comma 2, lett. v), Allegato II.14 – “ Il DL gestisce “ le contestazioni su aspetti tecnici e le riserve, attenendosi alla relativa disciplina prevista dalla stazione appaltante e riportata nel capitolato d’appalto”.

Art. 3, comma 9, Allegato II.14 – “Il direttore dei lavori provvede alla consegna parziale dei lavori nel caso in cui il capitolato speciale d’appalto lo preveda in relazione alla natura dei lavori da eseguire ovvero nei casi di temporanea indisponibilità delle aree e degli immobili”.

Art. 4, comma 3, Allegato II.14 – “Il direttore dei lavori o l’organo di collaudo dispongono prove o analisi ulteriori rispetto a quelle previste dalla legge o dal capitolato speciale d’appalto finalizzate a stabilire l’idoneità dei materiali o dei componenti e ritenute necessarie dalla stazione appaltante, con spese a carico dell’esecutore.”.

Art. 7, comma 2, Allegato II.14 (in materia di riserve)In particolare, le riserve devono contenere a pena di inammissibilità: … c) le contestazioni relative all’esattezza tecnica delle modalità costruttive previste dal capitolato speciale d’appalto o dal progetto esecutivo”.

Progettazione VECCHIO CODICE

Capitolato NUOVO CODICE

Come noto l’art. 225 del D.Lgs 36/2023 prevede che le disposizioni del D.Lgs 50/2016, in materia di progettazione, continuano ad applicarsi ai procedimenti in corso (ovvero quelli per i quali l’incarico è stato conferito in data antecedente al 1 luglio 2023).

Ovviamente, però, anche se la progettazione avrà quale punto di riferimento l’art. 23 del D.Lgs 50/2016, a nostro avviso il Capitolato Speciale di Appalto, dovendo disciplinare il futuro rapporto contrattuale, deve essere coerente con le previsioni del D.Lgs 36/2023 (che si applica ai bandi, inviti, pubblicati dopo il 1 luglio 2023).

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